Per celebrare la chiusura dell’anno dedicato a Leonardo Da Vinci la Nexo Digital porta al cinema le opere dell’artista in un docu-film che presenta sul grande schermo i dipinti del Maestro in qualità Ultra HD
Tra le opere del docu-film si trovano La Gioconda, L’Ultima cena, La Dama con l’ermellino, Ginevra de ‘Benci, La Madonna Litta, La Vergine delle Rocce e molte altre che si possono ammirare nei dettagli spiegate dai maggiori esperti d’arte. L’obiettivo del film è quello di ripercorrere, attraverso la sua pittura, anche la vita di Leonardo (1452-1519) fornendo allo spettatore strumenti conoscitivi interessanti.
Il regista Phil Grabsky per realizzare il film ha viaggiato in ben 8 paesi diversi (Russia, Germania, Francia, Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Scozia e Polonia) per riprendere in situ praticamente tutte le opere pittoriche attribuite a Leonardo e arricchendo il film con gli interventi di alcuni dei principali curatori e critici d’arte del mondo. Tra di essi Michail Borisovič Piotrovskij il direttore del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, Martin Clayton della Royal Collection Trust at Windsor Castle, Jane Munro del museo di Cambridge, Cecilia Frosinini storica dell’arte, Vincent Delauvin specialista della pittura del XVI secolo al Louvre.
Leonardo anche se era nato in campagna, figlio illegittimo di un notaio, ebbe tuttavia il supporto della famiglia per sviluppare le proprie ambizioni.
Siamo nel pieno Rinascimento italiano un’epoca fiorente, quella del cinquecento, ove Firenze era la culla dell’arte intesa come attività intellettuale.
La famiglia de’ Medici aveva banche ovunque ma la passione per l’arte e la volontà di interessarsi al panorama culturale dell’epoca sviluppò il mecenatismo. Questo fece sì che numerosi artisti si trovarono a condividere la scena fiorentina regalando opere eccezionali ed uniche.
Leonardo aveva la capacità di osservare in ogni dettaglio il mondo circostante, dote che si può ammirare fin dai primi quadri dell’artista, il sperimentare e la curiosità oltre al genio hanno fatto sì che fosse un anticipatore del suo tempo. Tra le prime opere analizzate nel docu-film vi è “L’Annunciazione”,1472 olio e tempera (Galleria degli Uffizi) è uno dei suoi primi quadri in cui la prospettiva domina sul dipinto, così come le ali dell’Angelo raffigurate minuziosamente mostrano un’attenzione unica. Questi sono solo alcuni dettagli che mostrano subito le potenzialità dell’artista e la sfida continua che pone a sé stesso. Leonardo in quel periodo era apprendista alla bottega del Verrocchio dove assimilò velocemente la tecnica facendola propria. Ma questo è solo l’inizio dell’affascinante vita dell’artista raccontata da Phil Grabsky e accompagnata dalla musica suggestiva de I Fagiolini Charitable Trust Percius LLP.
La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital distribuita in esclusiva per l’Italia con i media partner Radio Capital, Sky Arte e MYmovies.it e in collaborazione con Abbonamento Musei.
Il ricco calendario della Nexo Digital continuerà con La Bohème, Gli Impressionisti segreti e molti altri docu-film in programmazione nel 2020.
