Home Arte “Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza” alle Scuderie del Quirinale

“Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza” alle Scuderie del Quirinale

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Leonardo da Vinci- Scuderie dei Quirinale
Si inaugura oggi 13 marzo l’esposizione dedicata ai cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Le oltre 200 opere saranno visibili fino al 30 giugno 2019 alle Scuderie del Quirinale.

La mostra nasce da una collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano e alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Il curatore Claudio Giorgione dichiara:

“Leonardo è ancora oggi un artista contemporaneo, il mito si è creato grazie alla sua volontà di sperimentare e alla sua capacità geniale in ogni campo. Sempre alla ricerca della perfezione divina Leonardo è ingegnere e ricercatore, unico genio universale. Con grande fatica qualcuno può cercare di essere Newton e con altrettanta fatica Einstein, ma nessuno può provare ad essere Leonardo, la quantità e qualità di ingegno è inavvicinabile”.

Georges Chedanne, Modello del Pantheon, inizi XX secolo. Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, inv. 28. ©Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Foto: L. Romano

 

Tra le 200 opere esposte i dieci disegni originali appartenenti al prezioso Codice Atlantico custodito nella Biblioteca Ambrosiana e numerosi modelli storci del Museo Nazionale oltre ai portelli originali della chiusa di San Marco del naviglio a Milano rimasti in uso fino al 1929.

La mostra si sviluppa in dieci sezioni che si estende dal piano terra al primo piano delle Scuderie del Quirinale.

La prima parte evidenzia Leonardo ingegnere, nei suoi primi anni di formazione dal 1469 al 1471 in cui era allievo nella bottega del Verrocchio. Il percorso artistico-storico porta lo spettatore attraverso lo studio dell’Antico (sala 2), l’invenzione della prospettiva al centro del dibattito rinascimentale con un prospettografo in legno (sala 3), le città ideali e vie d’acqua (sala 4)e l’ingegno del fare (sala 5).

Presso la corte degli Sforza, Leonardo realizza apparati scenografici per le ricorrenze, come la Festa del Paradiso per il matrimonio di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d’Aragoma nel 1489 nella sezione teatri di macchine (sala 6) e la prestigiosa biblioteca di Leonardo (sala 7).

Giovenale Argan, Balista, 1953. Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, inv. 9096. ©Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Foto: L. Romano

Al piano di sopra l’arte della guerra, le incredibili macchine del volo e il mito di Leonardo (sala 8, 9 e 10).

Ad arricchire la mostra, durante questi quattro mesi, numerosi eventi e laboratori per adulti (“Fare affreschi” e “Disegnare in prospettiva”) e per bambini (“Disegnare con la penna d’oca”, “La borsa dei sogni di Leonardo”, “Costruiamo un arco” e “Le macchine di Leonardo”) oltre a una ricca serie di appuntamenti dell’iniziativa “Leonardo in città” alla Biblioteca Angelica e al Teatro Argentina.