La lunga nottata si è conclusa con un trionfo di Oscar aspettati e non sul palco del Dolby Theatre all’Hollywood & Highland Center di Hollywood
La miglior sceneggiatura originale è andata a Vallelonga, Currie e Farrelly per il film “Green book” di Peter Farrelly. Il film già premiato al Toronto International Film Festival aggiudicandosi l’ambito People’s Choice Award e ben 3 Golden Globe Awards 2019 è anche vincitore nella categoria Miglior Film della 91ª edizione dei Premi Oscar.
La storia è quella del buttafuori americano Tony Lip (Viggo Mortensen) che, dopo la chiusura di uno dei migliori club di New York in cui lavorava, deve trovare un altro impiego per mantenere la sua famiglia. Siamo nel 1962 e Tony anche se reticente per il colore della pelle, accetta di lavorare per il pianista afroamenricano Don Shirley (Mahershala Ali) e di seguirlo nel suo tour negli Stati Uniti.
Una storia intensa e un film bellissimo che tuttavia non ha permesso a Mortensen di vincere il Premio miglior attore che è andato a Rami Malek, americano di prima generazione ma di origini egiziane per il film Bohemian Rhapsody. Per il Premio come Attore non protagonista la terza statuetta va sempre a Green book, il vincitore è Mahershala Ali.
La Migliore sceneggiatura non originale vede sul palco del Dolby Theatre Spike Lee per BlacKkKlansman che riceve applausi non solo per il premio ma anche per l’intensità del discorso “Rendo omaggio a mia nonna che è stata schiava e ai suoi antenati, grazie al loro sacrificio siamo qui, le elezioni 2020 sono dietro l’angolo, ricordiamocelo, possiamo fare una scelta di amore o di odio”.
“A Star is Born” vince una sola statuetta che va a Lady Gaga per la Miglior canzone originale “Shallow” che duetta sul palco con Bradley Cooper. L’attrice e cantante è visibilmente commossa e dichiara “Credete nei vostri sogni”.
Olivia Colman è la vincitrice del premio Miglior attrice protagonista per La Favorita di Yorgos Lanthimos.
Il premio per il Montaggio e Miglior sonoro vanno al film Bohemian Rhapsody.
Il Messico con il regista Alfonso Cuaron vince la statuetta per la Fotografia e Miglior film straniero per il film Roma mentre il Miglior film d’animazione va a Spider-Man: un nuovo Universo.
Jaime Ray Newman esulta a braccia aperte incredule insieme a Guy Nattiv per Skin vincitore del premio Miglior cortometraggio.
Regina King vince la statuetta come Attrice non protagonista per il film Se la strada potesse parlare, già premiata con un Golden Globe e altri riconoscimenti per la sua interpretazione. Regina appassiona nel suo ruolo di giovane ragazza incinta del fidanzato arrestato per un crimine non commesso e su come affronta supportata dalla propria forza interiore questo percorso di crescita e difficoltà.
