Home Cultura/Spettacolo La cappella Sistina come non l’avete mai vista, nel primo spettacolo a...

La cappella Sistina come non l’avete mai vista, nel primo spettacolo a 360 gradi

0
Auditorium della Conciliazione©LucaParisse
La Cappella Sistina è sempre stata la principale attrazione dei Musei Vaticani e da quando i lavori di restauro sono stati completati nel 1994, è ancora più bella e imponente. Ma ha sempre lasciato, nel pubblico, il desiderio di vederla meglio, da vicino e di poterne apprezzare con più calma ogni dettaglio

Lo show “Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel” è riuscito a soddisfare questo desiderio.

Seduti su delle comode poltrone si posso alzare gli occhi al cielo e ammirare le proiezioni ideate da Marco Balich e realizzate da Artainment Worldwide Shows con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani.

Una nuova forma di spettacolo definito “ARTAINMENT®” porta lo spettatore in un viaggio accompagnato dalla voce di Pierfrancesco Favino (nella versione in italiano) e Susan Sarandon (nella versione in inglese). Attori e ballerini completano lo show facendo diventare la storia ancora più realistica.

L’effetto è suggestivo e coinvolgente. I sensi ne rimangono avvolti e incantati.

Anche la colonna sonora vanta nomi eccezionali, Sting nel tema originale e le musiche di John Metcalfe.

Diluvio_©Antonello&Montesi

Lo spettacolo inizia sorvolando nelle diverse epoche la città di Roma fino ad arrivare nel 1508, quando Buonarroti dipinse la volta della Cappella Sistina.  In scena un attore con un innanzi un blocco marmoreo che scolpisce fino a “tirarne fuori”, come diceva Michelangelo, l’opera al suo interno.

Tra giochi di pareti e vento che creano un movimento sinuoso emerge il famoso David.

E qui inizia la storia…

Il maestro Buonarroti si fece conoscere a Roma verso la fine del ‘400 per le sue doti di scultore, pittore e di poeta da Papa Giulio II, nipote di Sisto IV che decise di affidargli nel 1508 il compito di affrescare la volta della Cappella Sistina.

All’interno della Cappella, sui lati possiamo trovare le storie di Mosè e di Cristo  che s’illuminano sulle nostre teste, grandi, nitide e chiare all’interno dell’Auditorium. Esse sono state dipinte da Botticelli, Signorelli, Perugino, il Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, Piermatteo d’Amelia Pinturicchio.

A Michelangelo venne affidata dal Papa la volta con il compito, difficile, di rappresentare la Chiesa davanti all’umanità intera.

Il risultato fu il Giudizio Universale, il più grande affresco mai dipinto.

Il primo live show residente italiano Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel” è in scena durante l’intera  stagione teatrale 2018-2019 all’ Auditorium della Conciliazione.