La scorsa volta eravamo rimasti alla domanda… se riusciremo ad ottenere il Permanent? Ovvero alla possibilità di vivere in maniera permanente qui?
Questo non ve lo so dire, forse ci saremmo riusciti in molti altri anni.
Nonostante questo vogliamo provare a buttarci in un’altra esperienza e non avremo sicuramente alcun rimpianto, abbiamo vissuto questa esperienza al massimo con il desiderio e la speranza di arrivare ad ottenerla.
Ma evidente non è questo il nostro destino.
Ma non ci fermeremo qui, anzi, si ripartirà, tutto avrà un nuovo inizio da qualche altra parte del mondo.
Sicuramente, però, proveremo a vivere una prossima esperienza un po’ con più uno spirito di avventura, curiosità e meno di “responsabilità’”.
Proveremo a non aspettarci nulla, a costruirci la nostra via giorno per giorno, con uno spirito più libero e perché no, magari anche selvaggio.
Sono partita dall’Italia con l’idea di farmi una semplice esperienza di un anno, poi mi sono capitate le perfette condizioni che mi hanno permessa di restarci per un altro anno.
Ho avuto successivamente la fortuna di innamorarmi con la persona con cui condividerei ogni cosa e, insieme, abbiamo provato a rendere possibile una cosa per cui lui ha provato a raggiungere già da tempo (la permanenza) .
Ma, l’importante, in queste circostanze, è non abbattersi e non lasciarsi scoraggiare.
I progetti, purtroppo, non sempre vanno come sperato.
Ma va bene così, forse è quella la parte bella della vita.
Viverla, viverla al meglio, senza alcuna certezza, ma con il sorriso e la positività.
Noi siamo i piloti del nostro destino e nessun altro!
Mi sono PENTITA di qualcosa?
Forse di non aver mai viaggiato per l’Australia?
Per alcuni di voi, forse sembrerà senza senso aver attraversato il mondo e di non aver viaggiato moltissimo.
Beh, tutto dipende dall’angolazione in cui vedete la cosa.
Tutto è partito come un gioco, come un viaggio che in teoria sarebbe dovuto terminare dopo un solo anno.
Ma poi come vi ho detto molte cose sono cambiate, così anche i miei progetti hanno preso una diversa direzione.
Diciamo che, nelle circostanze in cui eravamo.
Un buon lavoro, uno sponsor ottenuto, un ipotetico futuro permanent, una casa e una certa stabilità abbiamo provato a porci come obiettivo l’ottenimento della possibilità di vivere qui senza alcuna condizione, senza più limiti di visti.
Sia per una vita migliore e con l’idea di poter garantire un futuro un po’ più semplice ai nostri famigliari.
Purtroppo, la cosa sembrava prolungarsi e non aver mai una fine.
Nuovi leggi del governo, hanno aggiunto nuovi paletti rendendo per gli immigrati le cose ancora più complesse.
Ingiustizie subite che hanno prolungato le pratiche, ingiustizie che non sto nemmeno qui a raccontarvi ma è giusto per farvi capire che le persone oneste e leali sono davvero difficili da trovare.
Ad ogni modo, sorvolando tutto questo.
Alla fine, abbiamo scelto di cambiare tutti i nostri piani.
E così …la nostra scelta di cambiare strada.
L’Australia ha dato ad entrambi moltissimo, ci ha insegnato tante cose e ci ha fatto crescere in tante altre.
Ci ha mostrato un altro stile di vita e di approccio alla vita e di questo ne saremo sempre grati!
Non so se ve l’ho anticipato prima, ma di recente siamo riusciti a vendere la casa ad un buon prezzo, già a breve dovremo lasciare le chiavi ai nuovi proprietari.
Non posso negare il feeling di nostalgia che già sento all’idea di lasciare un qualcosa che rappresentava noi e la nostra storia.
Una casina accogliente e piena di nostri ricordi.
È stata davvero molto utile e anche se mi mancherà sono sicura troveremo qualcosa di simile, di altrettanto Nostro altrove 😊.
Sono così eccitata per l’avvenire.
Già, perché’ non ve l’ho detto ma…
Ora è arrivato il momento di salutarvi, mi dispiace ma per sapere come siano andate avanti le cose dovrete aspettare la prossima settimana 😊.
Al prossimo Sedicesimo Capitolo
Giorgia Marcon
Giorgia dopo tre anni tira le somme sull’Australia
