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Un viaggio sensoriale nei giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano

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Se quest’estate siete in viaggio in Alto Adige, non perdetevi i 12 ettari del giardino botanico di Castel Trauttmansdorff a Merano eletto nel 2005 il “Parco più bello d’Italia” e nel 2006 il “il sesto Parco d’Europa”

Al suo interno, suddivisi in quattro aree tematiche, gli 80 paesaggi con piante da tutto il mondo:

  • I boschi in miniatura di America e Asia, qui sono protagoniste le latifoglie, la grotta con lo show multimediale sulle origini della vita, la piantagione di tè e il giardino giapponese;

    Il giardino giapponese
  • I giardini del sole mediterraneo con olivi, limoni, cedri e la boscaglia di alberi da frutto. Il percorso sale fino alla Terrazza di Sissi e al Giardino proibito;
  • I giardini acquatici e terrazzati con il laghetto delle ninfee, le carpe giapponesi, il palmeto e il labirinto magico;
  • I paesaggi dell’Alto Adige, la più antica regione viticola che ha origine circa 3000 anni fa. Oggi i viticoltori altotesini coltivano oltre a 20 varietà grazie alle diverse zone microclimatiche ed alla varietà di terreni. In questo percorso si potranno ammirare nell’orto di campagna anche conigli, faraone e caprette.

    Vigneto e Balsaminaceae
Passeggiare nell’immenso giardino è come andare in giro per il mondo, si possono conoscere vedere e toccare tutte le diverse specie vegetali dei diversi microclimi sulla terra e ognuno a poca distanza dall’altro!

Diversi cartelli ( Tocca e senti! Sfrega e odora! Osserva bene!) indicano al pubblico, anche a quello più distratto, le straordinarie esperienze sensoriali interattive del percorso Baci Aromatici profumi e aromi, che è la novità del 2018.

Il giardino di Castel Trauttmansdorff è aperto dal 30  marzo al 15 novembre, al suo interno numerose attività per i più piccoli, concerti serali per gli adulti al Laghetto delle ninfee e il brunch domenicale “Colazione da Sissi” nell’omonima terrazza dedicata all’imperatrice d’Austria.

 I Giardini sono stati costituiti dall’ex Podere Provinciale del Centro di Sperimentazione Agraria e forestale Laimburg. Dopo sette anni di lavori, l’inaugurazione nel 2001, ma già nel 2002 gran parte dei costi e degli investimenti venivano coperti. Oggi registrano circa 1.800 ospiti al giorno con una media 40.000 a stagione.