Home Sport Francia-Belgio 1-0, i galletti sono i primi finalisti

Francia-Belgio 1-0, i galletti sono i primi finalisti

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Sembrava fosse la volta buona per il Belgio, quella di approdare ad una finale di Coppa del Mondo, sarebbe stata la prima volta e sarebbe stata anche meritata

Almeno fin qui. Il Belgio veniva da cinque vittorie in altrettante partite, ha eliminato nientemeno il Brasile ai quarti, ma nessuno dimentica la vittoria rocambolesca contro il Giappone, avvenuta all’ultimo secondo dopo che la squadra fiamminga era stata sotto di due gol.
Da parte sua la Francia ha avuto più o meno lo stesso percorso con un solo pareggio contro la Danimarca, ma eliminando Argentina agli ottavi e Uruguay ai quarti. Entrambe le squadre sono zeppe di campioni, veramente una sorta di campionario calcistico di quantità e qualità. Il Belgio è un po’ più stagionato, età media più alta, giocatori di fama internazionale che militano quasi tutti all’estero nelle più importanti squadre europee.

La Francia è piena di giovani, alcuni esplosi da poco, altri già con una buona esperienza internazionale.
E poi c’è lui, la stella nascente, si dice il nuovo Cristiano Ronaldo a livello europeo, colui che a 18 anni è stato già pagato 120 milioni di euro per passare dal Monaco al PSG.

Risponde al nome di Mbappé, e corre ad una velocità non lontana dai migliori centometristi olimpici. Ovviamente deve maturare, fa ancora delle cose che possono risultare irritanti per gli avversari, ma è avviato ad una carriera folgorante.
Nel Belgio la scena è stata completamente assorbita da Eden Hazard, Fantasista del Chelsea, che ha seminato il panico tra le file avversarie dall’inizio alla fine. Purtroppo per lui alcuni suoi compagni non sono stati all’altezza delle altre partite, tra tutti il centravanti Lukaku, che ha praticamente assistito alla partita, senza peraltro pagare il biglietto.

La cronaca della partita è costituita, a partire da subito da un susseguirsi di attacchi e ripartenze da una parte e dall’altra.

Fase di studio minima in mano alla Francia, poi il Belgio prende il predominio di forza, con difesa attenta e ripartenze veloci, piazzando anche un “autovelox” per frenare Mbappé. E’ una partita talmente equilibrata che la logica suggerirebbe si dovesse proseguire con i supplementari e poi con i rigori ad oltranza. Il primo tempo è tutto così. Un’alternanza di attacchi e azioni difensive da parte di entrambe le squadre.

Nel secondo tempo invece la Francia parte con più piglio, e al 6′ passa in vantaggio con l’unica azione possibile in una partita così equilibrata. Azione da palla inattiva. Ed infatti sugli sviluppi di un calcio d’angolo Umtiti anticipa Fellaini e insacca sul primo palo, sorprendendo il pur grande portiere belga Courtois. Inutile dire che il Belgio prova a raddrizzare la partita, ma nonostante gli sforzi, non riesce ad esprimere la forza d’urto evidenziata nelle precedenti occasioni. Merito della Francia che ha saputo spegnere quasi tutte le iniziative dei diavoli rossi, e, tranne un paio di interventi di Lloris, uno dei migliori è stato il poirtiere belga Courtois.
Finisce così, con i festeggiamenti francesi e la frustrazione belga per il sogno mancato della prima finale della loro storia.