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Il disturbo affettivo stagionale: la depressione estiva da non sottovalutare

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Via d'uscita della depressione@unsplash
La depressione estiva fa parte del Disturbo Affettivo Stagionale (SAD): un disturbo dell’umore specifico che si manifesta in inverno o in estate

L’estate può essere, per alcune persone, una stagione nera dal punto di vista emotivo.

Nonostante le giornate siano più luminose e aumentino i livelli di serotonina, alcuni aspetti della calda stagione influiscono negativamente sull’umore di chi ha la tendenza a soffrire di disturbi emotivi.

Alcuni studi hanno rilevato che la SAD possa dipendere da un disturbo del ciclo della melatonina, una sostanza che regola il ritmo circadiano dell’organismo.

Altre cause possono essere: cattiva alimentazione, umidità ed eccessivo caldo, isolamento sociale. Capita di sovente, infatti che le persone che soffrono di questo disturbo stagionale:

  1. tendano ad isolarsi e chiudersi in casa per il caldo e per la stanchezza che provano a seguito di un sonno disturbato,
  2. evitino il più possibile gli impegni,
  3. si nutrano eccessivamente di carboidrati che donano un effetto di sollievo nell’immediato ma appesantiscono l’organismo.

I fastidi che provoca il SAD sono molto simili a quelli di una vera e propria depressione ma variano in base alla stagione. La durata è breve ma può comportare dei cambiamenti nella persona, invalidando molte aree della quotidianità.

I sintomi del SAD estivo includono:

  • mancanza o aumento eccessivo di appetito
  • disturbi del sonno
  • ansia e irrequietezza
  • perdita o aumento di peso
  • astenia
  • mancanza di concentrazione
Quali posso essere i rimedi?

Per contrastare la depressione estiva è importante, innanzi tutto, contattare un professionista della salute mentale (psicologo, psicoterapeuta o psichiatra) per poter effettuare una diagnosi esatta.

Una volta identificato il disturbo in maniera chiara, è consigliabile gestire i sintomi con un supporto emotivo adeguato. Molte persone pensano che per iniziare un percorso di psicoterapia sia meglio attendere che l’estate passi ma, è bene cogliere l’occasione appena i sintomi si presentano. In questo modo sarà più semplice comprenderli, prevenirli e curare la propria condizione, seppur temporanea e ciclica.

Potrebbe risultare utile modificare la propria alimentazione dando priorità a frutta e verdura di stagione e bevendo molta acqua.

Creare un clima accogliente in casa, cercando di rinfrescare gli ambienti e mantenerli ordinati e puliti è un modo, anch’esso, per ristabilire un ordine mentale e non aumentare la deconcentrazione.

Il sonno è fondamentale per il benessere psicofisico. Pertanto è bene agire principalmente su questa  componente,  chiedendo suggerimenti al medico per eventuali prodotti o farmaci indicati per ristabilire un equilibrato ritmo sonno-veglia.

La depressione estiva è una condizione molto frustrante e dolorosa: mentre amici e parenti approfittano della calda stagione per divertirsi e godere delle vacanze, chi ne soffre si sente estraniato dal mondo e terribilmente solo.

Oltre ai suggerimenti già esposti, è importante sforzarsi di evitare l’isolamento sociale, cercando di organizzare la propria settimana inserendo piccoli impegni e frequentando persone stimolanti e accoglienti.

Molte città offrono l’opportunità di partecipare ad eventi estivi serali, concerti, cinema all’aperto: perché non provare?

Sottovalutare questo disturbo è rischioso perché, nonostante si tratti di un disagio per lo più stagionale, potrebbe protrarsi evolvendo in depressione maggiore o ciclotimia.

Simona Bianchini

Psicoterapeuta

“Il body shaming”.