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Storia e leggenda nel Castello di Santa Severa

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Castello di Santa Severa@laziocrea
Un castello maestoso che appare all’improvviso lungo la via Aurelia è il Castello di Santa Severa che si erge a picco sul mare

Siamo a circa 60 km da Roma sul litorale nord lontani dal traffico e dal rumore assordante della Capitale.

Il Castello di Santa Severa è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi di tutto il territorio laziale ed è considerato patrimonio di un inestimabile valore storico e culturale.

Le torri del Castello di Santa Severa
Ma perché ha questo nome?

La leggenda narra che proprio qui il 5 giugno del 298 d.C. sotto l’impero di Diocleziano la giovane martire cristiana Severa venne uccisa coi suoi fratelli Marco e Calendino.
Sempre a lei era dedicata la Chiesa Paleocristiana della seconda metà del V secolo d.C. rinvenuta in epoca moderna e visibile in parte nella piazza della Rocca.

È un’area che affonda le radici in tempi antichissimi che risalgono all’età del bronzo quando le popolazioni vi si stabilirono grazie alla presenza di sorgenti d’acqua dolce.

Poi nel VII secolo a.C. venne costruito il porto di Pyrgi. Si trattava di uno scalo marittimo importante per l’Etruria perché situato a soli 13 km da Caere (Cerveteri) di cui divenne il porto principale.

E il passare del tempo vede l’avvicendarsi dei romani che vi costruiscono ville lussuose. Infine l’ordine del Santo Spirito nel 1482 che ne fu proprietario per ben cinquecento anni fino al 1980.

Oggi il Castello appartiene alla Regione Lazio che ne ha valorizzato l’apertura e la sede di eventi.

Il castello è stato meta di oltre 220 mila visitatori da aprile 2018 a agosto 2019, con un fortissimo incremento rispetto alle presenze del 2017, che erano state circa 50.000, mentre l’ostello ha avuto dall’apertura da aprile 2018 a agosto 2018, circa 7500 ospiti.

La rassegna Sere d’estate, organizzata dalla Regione Lazio e realizzata da LAZIOcrea, con i suoi spettacoli ha avuto circa 10.000 spettatori presenti.

Secondo il settimanale statunitense Time il Castello di Santa Severa inserito nello speciale ‘World’s Greatest Places’, è una delle 100 esperienze al mondo da vivere nel 2019.

Tra le novità l’ostello realizzato al primo piano dell’edificio che ne delimita la corte interna consta di 14 camere di cui alcune con terrazzini vista mare.

Corte interna- Castello di Santa Severa

Molto suggestivo è il Borgo medievale che scopro passeggiando sulle stradine di pietra; e qui ritrovo le testimonianze dell’attività peculiare del castello: l’agricoltura.
Infatti ci sono esposizioni di mezzi utilizzati nel passato per la coltivazione dei campi.

Ma Santa Severa è anche un rinomato luogo di villeggiatura con belle spiagge di sabbia fine e calette dove poter fare attività subacquee.

Guardando l’orizzonte riesco a vedere le navi che salpano o arrivano dal porto di Civitavecchia e mi torna la voglia di partire!

“Il sale della vita: la salina di Cervia”.