Home Musica AvA la ribelle del Moombahton: musica e rivoluzione

AvA la ribelle del Moombahton: musica e rivoluzione

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Lo Squalo - AvA
AvA il fenomeno che in breve tempo, un anno circa, ha raggiunto quel successo internazionale che per molti anni ha inseguito col suo precedente gruppo cantautorale tutto al femminile

Con l’uscita del suo nuovo album autoprodotto “Lo Squalo”, il 25 Ottobre, ho avuto il piacere di intervistare questa artista. Si è raccontata al microfono senza nascondere nulla.

La sua musica? Da sempre incantata dalla musica black ed hip-pop si appassiona al Moombahton nel 2000. La sfida è duplice: cantare in italiano su una musica molto ritmica ed introdurre anche a livello contenutistico tematiche nuove, più aderenti alla realtà. Questo genere musicale è stato da lei portato in Italia per la prima volta. Nato per caso grazie al dj americano Dave Nada durante una festa, è un misto tra house, reggaeton, con accenni di rap e trap.

AvA ha ribaltato quelle che sono le tematiche blande e leggere utilizzate in questa musica.

Pur continuando ad usare un genere ballabile e ampiamente fruibile, lo utilizza per veicolare messaggi importanti, rivoluzionari e forse poco graditi all’establishment musicale. 

Oltre il femminismo, verso una concezione totale della donna e dell’esperienza musicale.

Quindi ben venga lo sfruttamento da parte della donna delle armi tipiche della seduzione: “si può essere bella e intelligente”, dice AvA, e non possiamo non convenirne ascoltando i suoi brani. Ancora in discussione il ruolo della donna, madre e sposa come modello sociale, stereotipo che AvA rifiuta.

Ma il suo non è un discorso femminista di vecchio stile anzi, pensate, lei dice che è rivolto soprattutto agli uomini: “un uomo femminista ha più potere di cento femministe insieme!”

Poi AvA ne ha anche per l’industria discografica: fabbrica di consenso, sfruttatrice della donna in modo massivo, anche perché, come dice lei: “le donne hanno una data di scadenza”, che scende sempre più vertiginosamente.

È tutto. Ho avuto il piacere di poter parlare con una cantante che non ha paura né delle parole né di portare avanti il proprio discorso musicale. Vi invito a sentire i suoi brani più volte, come da suo consiglio.

AvA