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Allarme caldo: consigli su come difendersi

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L’estate si è lasciata tanto attendere, ma alla fine è arrivata e con essa anche il caldo.Gli aumenti della temperatura climatica hanno un impatto negativo sulla salute delle persone.  I soggetti fragili sono quelli più a rischio.

Negli ultimi decenni gli sbalzi climatici hanno reso le estati sempre più torride e caratterizzate da  fenomeni definiti “ondate di calore”.

Le ondate di calore sono condizioni climatiche in cui la temperatura supera di almeno 5°C la temperatura media stagionale e dura per almeno 3-5 giorni consecutivi.

Quali sono gli effetti del caldo sul corpo?

Per il corpo umano non è un problema gestire il caldo. Il nostro organismo  è dotato di un complesso sistema di termoregolazione. Quando fa molto caldo il corpo si raffredda producendo il sudore. Il sudore presente sulla pelle evaporando disperde calore.

Quando oltre ad essere molto caldo sono presenti elevati tassi di umidità il sudore non evapora con sufficiente velocità. Il questo caso  il corpo non è in grado di raffreddarsi in maniera efficace.

Temperature elevate per il nostro corpo mettono a rischio la funzione cellulare e degli organi.

Quali sono i disturbi correlati al caldo eccessivo?
  • L’astenia o a spossatezza è il disturbo più comune. Causata da una perdita eccessiva della quota di liquidi e Sali minerali. È una situazione benigna e risolvibile col l’aumento dell’introito di liquidi ed  integratori salini. Alla spossatezza si assicuani spesso  i crampi, sempre dovuti alla perdita di liquidi e di elettroliti.
  • L’edema o gonfiore a carico degli arti inferiori. È dovuto alla dilatazione dei vasi sanguigni per garantire al corpo la dispersione del calore. Nella maggior parte dei casi è una condizione benigna e reversibile.
  • la lipotimia è causata da una perdita di coscienza improvvisa e temporanea. uN calo dei valori pressori repentino, Con drastica irrorazione cerebrale, a cui il corpo non è in grado di adattarsi.
  • Il colpo di calore è invece causato da una temperatura troppo alta, associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione, a cui l’organismo non riesce ad adattarsi.

Si manifesta con:

  • temperatura corporea elevata (41-43°C)
  • pelle calda e asciutta
  • segni neurologici: cefalea, agitazione e aggressività, vertigini, allucinazioni, fino alla perdita di coscienza.
  • Respiro e battito accelerati, pressione arteriosa bassa, colorito pallido.
  • È una condizione grave che necessita di intervento medico immediato.
Quali sono i soggetti maggiormente a rischio?
  • Le persone anziane , non auto-sufficienti e con malattie croniche. In queste persone il corpo, può essere meno efficiente nell’adeguarsi alle temperature calde.Inoltre,il ridotto senso della sete, tipico di questi soggetti, ne facilita la disidratazione. Altre volte non hanno la percezione del caldo quindi non mettono in atto le misure per regolare la temperatura del l’ambiente. Alcune categorie di farmaci vanno rimodulate con il caldo (farmaci antipertensivi, immunosoppressori etc, etc)
  • I neonati e i bambini piccoli per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, sono maggiormente esposti a rischio.
  • Le donne in gravidanza, persone che praticano esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta possono disidratarsi più facilmente degli altri.
I consigli per contrastare il caldo
  • Idratarsi adeguatamente. Bere molta acqua, consigliati 2 litri al giorno. Altra fonte di acqua sono la frutta fresca di stagione e gli ortaggi. I bambini e gli anziani vanno invogliati a bere perché non hanno lo stimolo della sete. Alcune patologie richiedono una restrizione idrica per cui questi pazienti devono consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi.
  • Usare misure anti-calore nell’ambiente domestico, di lavoro, in automobile. Nelle ore soleggiate mantenere gli ambienti all’ombra con l’uso di tende, persiane, veneziane. Lo scopo è di ridurre il passaggio della luce, ma non dell’aria. L’aria condizionata va usata responsabilmente. È sufficiente a creare un clima ideale  una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità. Anche i ventilatori vanno  usati con parsimonia. Le pale spostano l’aria ma non abbassano la temperatura.
  • Uscire nelle ore più calde ed evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
  • Usare abbigliamento leggero e prediligere indumenti di fibre naturali (lino, cotone). Usare cappelli ed occhiali da sole per proteggersi.
  • Limitare il consumo di alcolici e prediligere pasti leggeri e freschi.
  • Evitare lesercizio fisico nelle ore più calde della giornata.
  • Per chi viaggia e chi resta in città è possibile consultare on line il bollettino delle ondate di calore.

Sul sito del Ministero della Salute è possibile consultare  una sezione completamente dedicata alle Linee guida e raccomandazioni sulle ondate di calore.

Inoltre è disponibile la App “Caldo e Salute” dove sono riportati i bollettini relativi alle ondate di calore previste.

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