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“Aggiungi un posto a tavola”: una commedia senza tempo che torna al Teatro Brancaccio

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"Aggiungi un posto a tavola" Teatro Brancaccio
Dopo il trionfo della scorsa stagione, torna in scena a Roma al Teatro Brancaccio, dal 22 novembre 2018 al 6 gennaio 2019, la commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola” 

Un successo senza tempo che, a distanza di ben 44 anni dalla prima rappresentazione, continua a conquistare e divertire il pubblico.

“Aggiungi un posto a tavola è una favola che parla d’amore, di accoglienza, di vita nuova da inventare e, possibilmente, migliorare, di essere umani che hanno la possibilità di creare un mondo nuovo.. e perché no? Anche di fede… minuscola per la scrittura ma assolutamente maiuscola se intesa come fiducia in se stessi, nel prossimo e nel futuro” (Gianluca Guidi).

“Pronto, chi parla?”
“Sono Dio e sto organizzando un secondo diluvio universale!”

A rispondere è Don Silvestro (Gianluca Guidi), il parroco di un piccolo paesino senza spazio e senza tempo, incaricato da Dio (“la voce da lassù” di Enzo Garinei) di costruire entro tre giorni, proprio come Noè, un’Arca per salvare i suoi compaesani dal secondo diluvio universale e così fare in modo che l’umanità non si estingua.
Nonostante l’ostilità dell’avaro sindaco Crispino (Marco Simeoli), l’arrivo della forestiera Consolazione (Emy Bergamo) – donna di facili costumi che sconvolge gli uomini del paese, ma cambia vita dopo essersi innamorata del ragazzotto, un po’ sciocco, Toto (Pietro Di Blasio) – e l’ostinato corteggiamento dell’”esaltata” Clementina (Camilla Nigro), figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui, Don Silvestro riesce a convincere il paese (senza essere preso per pazzo!) a realizzare quanto indicatogli dalla “voce da lassù”.

Al terzo giorno è tutto pronto, ma un cardinale inviato da Roma convince gli abitanti del paese a non credere alle parole di Don Silvestro, così tutti abbandonano l’Arca.

Tutti tranne Clementina, che resta a fianco del suo amato parroco.
Pochi istanti e inizia il cataclisma (rappresentato con uno spettacolare effetto scenografico), i compaesani sono travolti dalla violenta pioggia ma, quando per loro sembra non esserci più speranza, Don Silvestro decide di non abbandonarli, scendendo in mezzo a loro tra le onde, convincendo così Dio a far smettere il diluvio.

Tutti salvi, non resta che brindare al lieto fine e aggiungere un posto a tavola… indovinate per chi?

Un cast di grandi professionisti, tra artisti, cantanti e ballerini, interpreta magistralmente la commedia musicale degli autori Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri.
La direzione artistica è di Alessandro Longobardi e la regia è di Gianluca Guidi.
Il tutto è accompagnato dalle musiche di Armando Trovajoli, suonate da un’eccellente orchestra dal vivo, composta da sedici elementi e diretta da Maurizio Abeni; dall’ingegnosa e movimentata scenografia curata da Gabriele Moreschi e dai costumi di Francesca Grossi, entrambi su progetto originale di Giulio Coltellacci; dalle coreografie di Gino Landi.

“Il mio lavoro lo giudicherà chi vedrà lo spettacolo. Ma sono fiero e orgoglioso di quello che sto facendo”, dice Gianluca Guidi. La risposta è già stata data dai lunghi minuti di applausi alla chiusura del sipario.