La giornata mondiale degli animali è stata istituita nel 1931 ed è stata fatta coincidere proprio il 4 ottobre il giorno di San Francesco il Patrono d’Italia
San Francesco è colui che dialogava con gli animali, famoso è l’affresco la “Predica agli uccelli” raffigurata da Giotto (1295-1299) nella Basilica superiore di Assisi. La storia narra che durante il suo cammino, a Bevagna, San Francesco si mise a parlare agli uccelli che si fermarono attenti ad ascoltare. Ma si racconta anche del lupo di Gubbio che il Santo riuscì ad ammansire dopo che esso aveva intimorito tutti gli abitanti della città. Di storie ve ne sono molte sulla facilità San Francesco d’incantare gli animali, compresi i pesci che liberava e le anatre.
Proprio per questo il 4 ottobre è stata istituita la Giornata mondiale degli animali.
In questi ultimi anni in particolare, ha assunto un significato ancora più profondo, di attenzione alle specie in pericolo di estinzione e salvaguardia della biodiversità coinvolgendo tutti i paesi. Impresa senz’altro mastodontica ma che, con l’impegno di ciascuno di noi, sarà possibile raggiungere. Numerose sono le associazioni ambientaliste a cui rivolgersi per fare volontariato o contribuire ai progetti già in via di sviluppo.
Assalco-Zoomark nel 2019, in seguito alla Fiera tenutasi a Bologna, ha posizionato l’Italia al primo posto come uno dei paesi più “pet friendly” subito dopo gli Stati Uniti.
I numeri sono stimati a poco più di 60 milioni di animali da compagnia, nelle case degli italiani, tra pesci (circa 30 milioni), uccellini (13 milioni), gatti (7,5 milioni), cani (7 milioni) e a seguire piccoli mammiferi e rettili. Un giro economico importante soprattutto se correlato a tutti gli sfizi che i padroni si concedono, da vestitini agli accessori, fino al food più specializzato.
Gli animali hanno un’importante funzione durante la crescita dei bambini, aiutano a prendersi cura di un altro essere vivente e sviluppano l’empatia. Per gli anziani invece sono una vera e propria compagnia. Accudire una animale domestico aiuta a restare più in forma e a sentirsi meno soli.
Poter toccare e accarezzare un animale è un potente antidoto alla depressione. Per non parlare poi delle fusa del gatto le cui frequenze emesse (20-150 hertz) hanno un effetto calmante, riducono lo stress e regolarizzano il battito cardiaco e la passione sanguigna. In uno studio pubblicato nel 2006 su Scientific American la veterinaria Leslie A. Lyons ha dimostrato che le fusa hanno un potere di miglioramento della densità minerale ossea. Un motivo in più per accogliere un pet in casa nostra!
